Green Hub -
Copula Mundi
Lumen, Firenze 2022
che cos’è
Green Hub al Lumen
Dal 16 al 18 settembre 2022, Shifting Lab è stato ospite del Festival Copula Mundi di Lumen a Firenze. In questa meravigliosa cornice è stato messo in scena il primo esperimento di GREEN HUB, un corner pensato per essere uno spazio di incontro e scambio tra le persone partecipanti al festival per mappare e raccontare le realtà virtuose presenti nel territorio di Firenze e dintorni. Pensato all’interno del progetto “Spaces to reconnect citizens with cities” per essere un’installazione adatta ad accogliere anche panel e tavole rotonde per generare nuovi network tra le realtà, in questa prima versione si è presentato con una veste più ludica e spontanea. Molti scambi di informazione, infatti, sono stati generati dal semplice incontro tra le persone e la curiosità di scoprire qualcosa in più del proprio territorio, che a volte offre molto di più di quel che crediamo.
il contesto
Il festival Copula Mundi e il Lumen
LUMEN è un incubatore di economie autonome e sostenibili, che per vocazione tende a favorire la partecipazione attiva e nuovi modelli di social business. Si tratta di uno spazio associativo culturale che sorge nell’area del Parco del Mensola. L’A.P.S. Icchè Ci Vah Ci Vole ha ottenuto lo spazio in concessione gratuita dal Comune di Firenze in cambio della manutenzione ordinaria e straordinaria dello stabile e dell’area verde di pertinenza. Un polo attrattivo per associazioni e realtà del territorio e un incubatore di dinamiche economiche autonome e sostenibili. L’associazione tiene aperto lo spazio per tutto il periodo estivo proponendo attività e favorendo la collaborazione con le associazioni locali. L’edizione 2022 del Festival Copula Mundi ha chiuso la stagione estiva con quattro giorni di spettacoli, laboratori e concerti. Il GREEN HUB si è concretizzato all’interno di questo contesto.
IL PROGETTO
Il Green Hub e l'attività svolta
Insieme ai cittadini sono state mappate ben 76 realtà, classificate in categorie e valutate tramite dei criteri di virtuosità dal punto di vista sociale, ambientale ed economico. Le 9 categorie comprese erano: agro-alimentare, mobilità, forniture-utenze, abbigliamento-tessuti, ristorazione-ricettività, cultura-sport-istruzione, terzo settore, benessere-cosmesi, tecnologia-elettronica, artigianato-manifattura. 10 i criteri per valutare le realtà: recupero/riuso materie riciclabili, gestione circolare e low footprint, zero packaging e green packaging, prodotti naturali bio ed estensivi, prodotti fatti a mano, coesione e tutela sociale, sharing di prodotti e servizi, energie innovative e uso di rinnovabili, tracciabilità e trasparenza filiera, integrazione con le realtà locali.
NEXT STEPS
I risultati e il futuro
Il GREEN HUB non intende fermarsi alla mappatura delle realtà virtuose. Sebbene i primi intenti siano quelli di valorizzare e promuovere queste realtà, diffondere buone pratiche e favorire il cambiamento di abitudini dei fruitori attraverso la conoscenza, scopo ultimo dell’installazione è quello di creare nuovi network tra le realtà stesse. Seguendo l’approccio sistemico, il GREEN HUB mette in relazione produttori, artigiani, realtà del terzo settore, commercio locale, attori della sostenibilità e tutti i cittadini per attivare sinergie, interconnessioni e nuove progettualità! Attraverso un’analisi più approfondita delle realtà mappate verranno analizzati input (risorse in entrata) e output (risorse in uscita), cercando nuove possibili connessioni e collaborazioni, rafforzando sempre di più un’offerta “alternativa” di prodotti e servizi in grado di dare al consumatore la possibilità di vivere con un impatto inferiore a livello sociale e ambientale.
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